L'armatura è in genere costituita da un certo
numero di trefoli di acciaio
Le parti costitutive del tirante sono:
la testata, costituita in genere da una piastra e dal relativo dispositivo
di bloccaggio,
la parte libera che serve solo alla trasmissione del carico,
la fondazione che è la parte lungo la quale il carico viene
trasmesso al terreno.
Quindi in sintesi la funzione di un tirante è quella di incassare
una forza in corrispondenza della testata e ritrasmetterla al terreno
in profondità in corrispondenza della fondazione.
Oltre che dall'armatura un tirante è costituito dalle guaine
di protezione (sempre presenti in corrispondenza della parte libera)
e dai distanziatori: a questi possono essere aggiunte ulteriori specifiche
quali sacco otturatore, cappuccio di protezione, protezioni sottopiastra...
Prove
di tesatura e collaudo tiranti a trefolo
La prova di collaudo consiste nel sollecitare i tiranti con incrementi
di carico costanti fino a un massimo di 1,5 volte il carico massimo
di esercizio, dopo ogni sollecitazione vengono quindi misurate le corrispondenti
deformazioni.
La prova in dettaglio è stata eseguita nel sostanziale rispetto
delle Raccomandazioni AICAP ‘Ancoraggi nei terreni e nelle rocce’.
Il sistema di collaudo è costituito da una centralina oleodinamica.
Tale centralina è dotata di tre circuiti idraulici, elettrovalvole
e valvole di non ritorno che assicurano l’esatta esecuzione dei
passi di tensione e la perfetta tenuta idraulica in ogni fase del circuito.
Questa centralina trasferisce le corrispondenti pressioni
ad un sistema di martinetti idraulici.
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